I libri italiani del 2010
Dopo i peggiori libri letti nel 2010, e dopo i migliori libri letti nell’ultimo anno, ecco il riassunto dei libri italiani letti in questi 12 mesi. Continua a leggere
I migliori libri del 2010
E dopo i consigli su quali libri non prendere, ecco i libri che a fine 2010 mi sento di consigliare vivamente.
Almeno a chi ha i miei gusti, certo…
Aggiungo solo che i libri sono inseriti nell’ordine col quale li ho letti, non in ordine di preferenza. Continua a leggere
Novità dagli autori
Terry Brooks ha recentemente annunciato sul suo sito alcune novità in arrivo.
Ok, non proprio recentemente… ma visto che solo pochi giorni fa, distrattamente, sono passato da quelle parti me ne sono accorto giusto adesso. Anche se è almeno da due mesi che ne ha dato notizia.
La prima notizia riguarda il ciclo di Landover, la saga fantastica che -unica nella sua produzione- abbandona totalmente il mondo di Shannara.
A 14 anni di distanza da La sfida di Landover, questo agosto dovrebbe uscire The princess of Landover, il sesto libro della saga. Che, a giudicare dal titolo, dovrebbe parlare di una cert principessa che avevamo già conosciuto verso la fine della saga. Se ha scritto questo libro “per ispirazione” ne sarò contentissimo, visto che il ciclo di Landover mi era piaciuto molto. Se invece fosse stato costretto dagli editori temo una vaccata come le ultime trilogie di Shannara.
Vedremo che verrà fuori…
La seconda notizia riguarda La genesi di Shannara, l’ultima saga in corso. Quella di cui non molto tempo fa avevo annunciato l’uscita del terzo libro anche da noi in Italia.
Bene, pensavo fosse una trilogia -almeno visto l’andazzo generale- e invece non lo è. Non so se si tratti di una semplice saga, di una quadrilogia come il ciclo degli Eredi o di una trilogia Ortolaniana (che come tutti sapranno dura anche sei numeri). Fatto stà che Brooks ha annunciato di essere all’incirca a metà del lavoro per quanto riguarda il quarto libro della saga.
Saga che, lo ricordo, è una cosa che voleva fare da tempo. E che per poterla fare ha dovuto prima scrivere l’ultima trilogia Shannariana… misteri degli obblighi contrattuali degli editori. Perchè non possono limitarsi a dire a uno scrittore “và dove ti porta la testa, noi lo rileghiamo e lo vendiamo”?
Valerio Evangelisti, tra un’intervista e una pubblicazione in terra straniera, ha invece reso noto che sta lavorando al prequel di Tortuga.
Nome provvisorio, Veracruz. Il che fa intendere che sarà incentrato ancora sui pirati -lo so che era prevedibile, ma era anche possibile che seguisse le vicende precedenti dell’allora giovane e ingenuo (?) frate.
Anche Dimitri, dall’Inghilterra, fa sapere di essere al lavoro sul suo terzo romanzo -dopo quelle perle che sono La ragazza dei miei sogni e Pan– che in realtà però sarebbe il secondo. E’ il secondo romanzo scritto da Dimitri (e non pubblicato), e ora sta lavorando su quella prima stesura per riscriverlo, correggerlo, adattarlo all’evoluzione subita dal suo stile.
Lo ha definito addirittura più potente di Pan, quindi nutro aspettative enormi per Alice (si, lei. Quell’Alice. Godete anche voi quanto sto godendo io?).
Aspettare, ma quanto? Non si sa. Comunque per me possono volerglici anche 5-6 anni, non mi importa. Basta che alla fine lui sia soddisfatto del libro.
(Per chi notasse una disparità di trattamento rispetto a Martin: è vero. Ma Martin come lavoro scrive. Dimitri no, purtroppo non ha alle spalle un colosso dell’editoria che pubblicizzi le sue opere e le traduca all’estero. Quindi Martin lo incatenerei al tavolo sorvegliandolo armato di frusta, a Dimitri invece direi solo “Và, fai quel che puoi quando puoi.. poi quando il libro sarà pronto sarò contentissimo di poterlo leggere”.)
Concludo girando anche qui la notizia che Tintaglia ha dato in più occasioni, recentemente.
In autunno l’editore Lindeau dovrebbe pubblicare un libro di racconti di Silvana De Mari.
Sul suo sito ce ne sono diversi disponibili gratuitamente, e sono davvero belli…
L’ultimo elfo
Autore: Silvana De Mari
Editore: Salani
Pagine: 316
Prezzo: € 9,00
Effettivamente, ora che l’ho letto, capisco la difficoltà incontrata da Mirtillangela nel recensire un libro di questa autrice.
Perchè non è facile, per niente. Continua a leggere