Gone
Ci sono libri che hanno una trama interessante, ma che poi durante la lettura mostrano una piattezza disarmante.
Purtroppo Gone è uno di questi libri. Continua a leggere
You can (not) advance
Mi sono finalmente potuto godere, uno dopo l’altro, i primi due episodi del Rebuild di Evangelion.
Evangelion 1.01: You are (not) alone e Evangelion 2.22: You can (not) advance.
La chiave di Salomone
Mi dispiace dover scrivere di questo libro, perché non mi è piaciuto e Falconi mi sta simpatico.
Ma diamo a Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio e a Francesco quel che è di Francesco: per quanto mi riguarda, questo è probabilmente il suo peggior libro tra quelli che ho letto.
Viaggiare nel tempo
I viaggi nel tempo sono uno degli argomenti più confusionari e caotici che si possano trovare.
Voglio dire, alla fine è tutta pura teoria, e gli effetti sul presente di un viaggio nel passato sono solamente ipotizzabili.
Ma ieri, dopo essermi finalmente messo in pari con la visione di Fringe, sono entrato in un loop sui viaggi nel tempo, cercando di capire cosa fosse stato fatto in questa quarta stagione della serie, e se fosse o meno plausibile.
Ma andiamo con ordine. Continua a leggere
Miliardi di tappeti di capelli
Ho comprato questo libro di Eschbach quasi per caso, incappandovi durante un raid in libreria.
Ricordavo che era piaciuto molto a diversi amici, e visto il prezzo (€ 7,90) ho deciso di provare a leggerlo.
Una decisione azzeccatissima. Continua a leggere
L’alieno nella mente
L’alieno nella mente è il nuovo esperimento di Fabrizio Valenza.
Lo stesso che ha lasciato perdere la pubblicazione in cartaceo di Geshwa Olers per distribuire i libri gratuitamente online.
Di nuovo nella mischia
Il ritmo della giungla batte forte sotto di me: manganelli che martellano gli scudi antisommossa, una tradizione della polizia quando tira una brutta aria.
Sono ad Angels 8 e dall’alto vedo quella che sarà chiamata la “sommossa dei transitori”. La storia viene scritta dai vincitori e se la polizia vuole chiamarla così, così si chiamerà.
Perché il sangue dei transitori bagnerà tutto il quartiere. E la sapete una cosa?
Non è colpa loro.
I transitori non ci sarebbero mai riusciti da soli. Sono bamboccioni convinti che vivere in un corpo alieno sia uno sballo.
Una società sana di mente li avrebbe bollati per gli scoppiati che sono e gli avrebbe dato un parco giochi.
Ma nessuno ha neanche controllato se la loro stupida secessione fosse fattibile. Il CiviCentro ha preferito pestarli a sangue.
<ROYCE: ti allego le foto che sto scattando. Passa gli umani per un identificatore… scommetto che sono avvocati>
Hanno comprato qualche transitorio per far scoppiare una grana e rovinare una dimostrazione pacifica.
Violenza spontanea, l’unica scusa plausibile per il CiviCentro per mandare l’antisommossa. Il bagno di sangue sotto di me è nato per un imbroglio.
E’ una dimostrazione di potere. Come si permettono di ignorare l’autorità del CiviCentro? Come si permette un mucchio di freak di pensare con la propria testa?
E quindi, si, pestiamo bambini, malati di mente e incompetenti perché, porca la miseria, le nostre palle sembreranno grosse così.
Vedo un transitorio disarmato con metà faccia penzolante e tre sbirri che lo pestano.
Uno di loro si palpa il pene eretto.
Oh, scusate. Era un’osservazione troppo forte? Troppo vicina alla Verità?
Ma andate a fare in culo.
Se in questa città di merda non ci fosse gente a cui non gliene frega un cazzo di cane morto, questo non succederebbe.
Non vedrei una transitoria con la faccia sporca di sangue, rannicchiata nel portone di un pornoshop mentre si stringe il ventre.
Non vedrei sul tetto di un cellulare della polizia il cadavere di un tredicenne, e forse neanche.
Nessuno avrebbe gli occhi che gli sanguinano per gli invalispray o per le bomblet nervine che gli sbirri lanciano sulla Cranberry.
Non sarei circondato da chi qua ci vive e ci lavora e che non la smette di piangere.
Vi state divertendo? Vi piace come descrivo la merda che succede a chi forse avete sfiorato in strada la settimana scorsa?
Bravi. Ve lo siete meritato. Col vostro silenzio.
Vi spiego come funziona: il CiviCentro e gli sbirri fanno quel cazzo che gli pare mentre voi ve ne state buoni.
Il vostro capo fa quello che gli pare. E lo stesso lo stronzo al casello, il buttafuori al locale dietro l’angolo, la guardia che vi perquisisce in clinica, i giornali e i flussi che vi dicono bugie per il gusto di farlo.
Fanno quello che gli pare. E voi che fate? Gli scucite soldi.
Questa “sommossa”, questa pioggia di merda inflitta a un mucchio di feticisti ingenui e presuntuosi, l’avete pagata voi. Godetevela.
Sicuramente vi piace essere presi per il culo da chi ha un’autorità che mai si è meritato.
Having time
Avendo tempo, penso mi metterei a riguardarmi una serie di cui mi è appena arrivato il box dall’America, una serie che ho adorato e che comunque prima o poi intendo riguardarmi con calma. Continua a leggere
Wunderkind III – Il regno che verrà
Qualche giorno fa ho terminato la lettura dell’ultimo libro di G.L. D’Andrea.
Parto subito col giudizio finale: mi è piaciuto.
Ma c’è un ma. Continua a leggere