Il tempo è volato, e siamo arrivati al 30 dicembre.
Sembra ieri che il mese era appena cominciato… sembra un mesetto fa il viaggio estivo a Londra… il tempo corre come sempre, e la percezione che ne abbiamo gioca strani scherzi.
Stasera però voglio parlare di due cose.
I libri che ho preferito in questo 2011, e Fringe, di cui ho terminato la visione della terza stagione due sere fa. Ieri non ho fatto in tempo a scriverci sopra due righe, quindi intendo rimediare stasera. Continua a leggere
La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo
Autore: Audrey Niffenegger
Editore: Mondadori
Prezzo: € 10,00
Pagine: 501
Trama
Clare incontra Henry per la prima volta quando ha sei anni e lui le appare come un adulto trentaseienne nel prato di casa. Lo incontra di nuovo quando lei ha vent’anni e lui ventotto. Sembra impossibile, ma è proprio così. Perché Henry DeTamble è il primo uomo affetto da cronoalterazione, uno strano disturbo per cui, a trentasei anni, comincia a viaggiare nel tempo. A volte sparisce per ritrovarsi catapultato nel suo passato o nel suo futuro. E’ così che incontra quella bambina destinata a diventare sua moglie quando di fatto l’ha già sposata, o sua figlia prima ancora che sia nata…
Incipit – La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo
L’inizio del libro mostra già quella che sarà la struttura narrativa, con le due voci narranti -Clare e Henry, i protagonisti- ad alternare i propri punti di vista sulla vicenda.
E la vicenda è la loro storia, la storia di due persone altrimenti normali, un bibliotecario e una studentessa d’arte.
Peccato che il bibliotecario sia affetto da una strana malattia, e a volte scompaia dal presente ritrovandosi catapultato in un altro tempo -passato o futuro, è indifferente- per non si sa quanto. E lì dovrà sopravvivere, trovare dei vestiti, del cibo. Conoscerà persone, persone non ancora nate magari, o persone appartenenti al suo passato.
La condizione di quest uomo è intrigante, così come la relazione che si instaura tra i due protagonisti già nel primo capitolo: si incontrano per caso, e Clare lo riconosce subito dato che ha ricevuto le sue visite temporali fin da quando era una bambina. Lui invece non la conosce affatto, a incontrarla era sempre stato un suo io più anziano, proveniente da una decina di anni nel futuro. Ma tra i due nel futuro di lui e nel passato di lei si era creato un forte legame, oltre al fatto che il cronoviaggiatore le aveva chiaramente detto che in ogni tempo in cui era stato, loro due erano sempre stati sposati.
Il destino e la predeterminazione si scontrano con i paradossi temporali, che immagino saranno enormi e cervellotici.
Erano destinati a sposarsi e quindi i suoi viaggi sono ininfluenti?
O quando viaggia e trova la piccola Clare, proprio in quel momento riscrive il proprio passato e il suo futuro? Si sposano solo perché lui viaggia nel tempo, e avendo viaggiato nel tempo si sono sposati, così che lui le possa dire che si sposeranno anche se senza aver fatto quel viaggio e averle detto quelle parole magari non sarebbe mai accaduto?
Un loop assurdo, a ben pensarci, che è la cosa che adoro dei paradossi temporali.
Mi godrò appieno questo libro, già lo so…
In my mailbox (3-2011)
Sabato, tempo di In my mailbox.
Qui vi parlerò dei nuovi arrivi degli ultimi sette giorni: libri, e-book, fumetti, manga… tutto quello che comprerò o che comunque, per altre e misteriose vie, arriverà fino a me. Continua a leggere
L’angolo del cacciatore di libri (2-2011)
Eccoci arrivati al secondo appuntamento domenicale con L’angolo del cacciatore di libri.
Ovvero, i libri di cui ho scoperto l’esistenza nell’ultima settimana e che mi hanno affascinato. Oppure libri di cui solo in questi giorni ho letto recensioni tali da farmeli giudicare interessanti, e meritevoli di finire nella neverending queue… chissà quali di questi titoli alla fine riuscirò a leggere! Continua a leggere