La torre di Tanabrus

Did you miss me?

Alice in wonderland


Solitamente non parlo di film, anche perchè ne vedo pochi.
Ieri sono andato a vedermi Alice in Wonderland di Tim Burton, e non nascondo di esserci andato nutrendo grandi speranze. Mi aspettavo molto da questo film, sopratutto dopo essermi letto il primo libro di Beddor o dopo essermi visto la miniserie in due puntate di SyFy, Alice. Per non parlare dell’attesa per il nuovo libro di Dimitri.

Tante variazioni sul tema Alice e il paese delle Meraviglie, quindi.

Tutte intente a mescolare Alice e Attraverso lo specchio, riportando un’Alice cresciuta a Wonderland.
Per Beddor poi il Paese delle Meraviglie viveva di immaginazione, e Alice proveniva proprio da lì, una principessa di cuori in fuga; per SyFy Wonderland era quasi cyberpunk, e la Regina faceva rapire gli umani per distillarne le emozioni e venderle come droga agli abitanti del posto.
Per Dimitri non ho idea di cosa accadrà, comunque mi aspetto tantissimo da questo libro.

Mi asppettavo tantissimo anche per questo film, come detto.
Anche perchè il Cappellaio affidato a Depp mi faceva pensare a un Cappellaio totamlente matto ma anche abile guerriero, non so perchè. Un misto tra il Cappellaio della Disney e l’Hatter di Beddor.
Mi duole dire che per quanto mi riguarda ho preferito molto il Cappellaio della miniserie di SyFy. Aveva più carattere. Questo invece ha giusto la deliranza, e poco altro.

Alla fin fine, questo film è il ritorno di Alice dopo svariati anni a Wonderland. Anni in cui ha ricordato l’accaduto sotto forma di sogno, sempre lo stesso fin da quando era bambina.
Arriva, i buoni cercano di capire se sia lei la vecchia Alice, quella predestinata a sconfiggere il Ciciarampa armata della spada Bigralance, lei viene inseguita dalle carte della regina di cuori guidate dal suo prode Fante, lei va al salvataggio del Cappellaio e alla fine decide di adempiere alla profezia combattendo per la regina bianca.

Il problema per quel che mi riguarda è che è mancata profondità. Sarà che ero prevenuto per via di Beddor e della miniserie, ma il tutto mi è sembrato scontato e quasi piatto.
Voglio dire, il Cappellaio della miniserie era una persona combattuta, questo invece non è riuscito a coinvolgermi quando rievoca gli eventi disastrosi del passato.

Senza contare che la regina bianca faceva ridere, come movenze. Che sarà stato voluto, certo, ma non mi è piaciuto affatto.
Mi è piaciuto lo Stregatto, questo si. E Alice, l’attrice per me era adatta. Ma per il resto poco altro.
Non so se Burton si sia trattenuto per via del produttore, o se fosse proprio quello che voleva. Non so se in realtà il film sia meglio di come mi è sembrato ma avendo ancora in mente The Looking Glass War e negli occhi la mini SyFy mi aspettavo qualcosa di diverso, o di migliore (sopratutto nel duello tra Cappellai), o che altro.

So però che mi è rimasta una buona dose di delusione, da questo film.
Peccato, perchè era da parecchio che lo aspettavo.

6 marzo 2010 - Posted by | Alice in wonderland, Film | , , , ,

12 commenti »

  1. Influenza permettendo, dovrei andare a vederlo stasera. Però sai, ho avuto la tua stessa impressione, almeno dal trailer. Leggendo online poi, noto che è un’opinione abbastanza condivisa. Vedremo ^^

    Commento di Luca Centi | 6 marzo 2010

  2. Spezzerei una lancia a favore della Regina Bianca (i gusti sono gusti, a me è piaciuta parecchio, in qualche modo sembra che non la conti del tutto giusta e l’ho trovata una cosa divertente). Quanto alla deliranza (balletto) del Cappellaio (ripresa poi da Alice) invece mi si è accapponata la pelle per l’imbarazzo di come l’hanno resa una cosa ridicola.
    Comunque di particolari fatti bene se ne potrebbero trovare molti, ma lo svolgimento della storia fa cadere le braccia, e non è un problemino da niente.

    Commento di Bruno | 6 marzo 2010

  3. Globalmente mi è piaciuto, ma ho trovato troppa Disney e troppo poco Tim Burton. Si poteva osare di più.

    Commento di Stefano Romagna | 7 marzo 2010

  4. […] vederlo ieri – il cinema sembrava un lazzaretto! – e in linea di massima, concordo con Tanabrus. Tim Burton continua ad essere un genio, ma poteva fare di più. Fortuna che in qualche modo ero […]

    Pingback di Il Risveglio di Lenth » Blog Archive » Recensione: Alice in Wonderland | 7 marzo 2010

  5. visto ieri e purtroppo mi trovo a condividere il tuo parere anche se differentemente da te sono andata al cinema senza aspettative.
    Visivamente il film è bello e ho adorato particolarmente stregatto e lepre marzolina, per il resto è sciapo, la trama è semplicemente inutile ed è un peccato perché le premesse erano davvero buone secondo me (in pratica lo zio Tim è partito dalla Ciarlestroniana, che poi è la filastrocca che a un certo punto recita il Cappellaio, solo che io la conosco con un’altra traduzione) però poi si perde in un nulla.
    Francamente la mia impressione è quella che molti insegnanti avevano di me: Tim Burton è bravo ma non si impegna abbastanza, impressione che purtroppo ultimamente mi ha dato spesso.
    Speriamo che il prossimo film lo imbrocchi un po’ meglio perché non basta riempire gli occhi con alberi contorti e make-up bizzarro: anche una storia che dica qualcosa non sarebbe male!

    Commento di fed | 8 marzo 2010

  6. Concordo con te. La miniserie di Syfy è molto meglio. Ho trovato il film molto noioso e scontato…

    X-Bye

    Commento di imp.bianco | 21 marzo 2010

  7. SYfy rules!

    Commento di tanabrus | 22 marzo 2010

  8. Visto, e sì… effettivamente non era un granché…
    Belli gli effetti speciali, ma per il resto… La trama faceva acqua da tutte le parti…
    In particolare, il combattimento tra Alice e il Bigralance con lei che recita le 6 cose impossibili non so perché ma m’è rimasto sullo stomaco… Forse perché dava l’idea di voler assumere un tono anche solo vagamente “epico” (suona un po’ ridicolo visto il tipo di film, ma non so come altro dirlo xD) quando in realtà non aveva particolarmente senso (so che Alice in Wonderland è il mondo dell’insensatezza, ma per quanto ne so il libro manteneva un suo logico nell’illogico)… o_O
    Il messaggio morale “non si vive per accontentare qualcuno” che le sarà poi utile nel ritorno al mondo reale l’ho trovato alquanto infantile e inserito a forza giusto per dovere… ^^;; Non tanto per il messaggio in sé ma per il modo in cui viene tirato
    Che dire poi del Cappellaio che sta per impalare il fante con uno sguardo sadico/folle e poi appena il bigramante muore getta via la spada come se ne fosse inorridito…? o_O Era la presenza del bigramante a mandarlo su di giri?
    In sostanza, trama (sviluppata male) che condensa Alice in Wonderland e un pastruglio dei cliché più amati dagli under-14 (infatti alla trama si direbbe un film per bambini ma poi contiene diversi elementi grotteschi non ben visti in un simile genere di film… per quanto anche Taron e la pentola magica e il seguito del Mago di Oz non ci andassero poi tanto leggeri a quanto ho sentito dire – poi non so,non li ho vistixD )…
    L’ho visto insieme a mia madre che ha commentato che il film dava l’impressione di essere sotto l’effetto della droga… (in effetti sia io che lei abbiano fatto sogni assurdi poi xDD)
    Lo stregatto era simpatico…

    Commento di Francesca | 19 aprile 2010

  9. Ah, io non ho letto nessuna delle varianti di AiW di cui parli, quindi non posso fare confronti. ^^’ Ma questo film non m’ha entusiasmata…

    Commento di Francesca | 19 aprile 2010

  10. Comunque, a parziale e infinitesimale discolpa di Burton, il pezzo delle cose impossibili è preso da Attraverso lo specchio.

    Non che questo lo renda più plausibile\accettabile\interessante, comunque.

    Commento di tanabrus | 19 aprile 2010

  11. In realtà la faccenda di pensare a sei cose impossibili la mattina non m’è dispiaciuta…
    E’ il modo in cui è stata esposta la cosa durante la battaglia che m’ha lasciata perplessa…
    Anzi, fino a “gli animali parlano” non era male… però il fatto che tutta la charade servisse per farla arrivare a “posso uccidere il ciciarampa” e poi prende e lo fa mi ha fatto un po’… come dire… “Ah era QUESTO lo scopo? ^^’
    Visto che quelle altre cose impossibili si son realizzate anche questa si deve realizzare? Bah…

    Commento di Francesca | 20 aprile 2010

  12. Comunque ho leggiucchiato “Attraverso lo specchio”… quello di Carrol, intendo… Le variazioni non so…
    Ci ho trovato pochino in comune con il film…
    Alla fine stanno giocando a scacchi quando tutti si addormentano e Alice scuote la regina rossa per svegliarla finché questa non si ritrasforma in un pezzo degli scacchi (perché Alice si sveglia)…

    Commento di Francesca | 20 aprile 2010


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