La torre di Tanabrus

Did you miss me?

Gennaio-Giugno 2012: tiriamo le somme


Siamo ormai praticamente a metà anno, tiriamo quindi  un attimo le somme sulle letture di questo 2012.

Libri sicuramente consigliati

Subito a inizio anno ho letto un libro consigliato la scorsa primavera da Valberici: La casa del tempo sospeso
Non ho particolari remore a definirlo un capolavoro. Consigliato a tutti quanti (ma occhio che è grossino).

Un altro libro che mi ha entusiasmato come ormai mi accade di rado è stato Il gioco di Ender. Fantascienza, ma penso anche i non appassionati del genere potranno senza dubbio apprezzarlo. Sembra poi che sia in preparazione un film tratto da questo libro, quindi ci sono ottime probabilità che venga ristampato ricevendo un buon trattamento editoriale.

Torniamo poi ai consigli di Valberici, questa volta con un autore americano. Il potere del cane è una storia dura e cruda, senza false speranze, senza buonismi. La guerra alla droga condotta da un agente americano in Messico, l’escalation delle violenze, faide personali, giochi di potere su livelli sempre più grandi, fino a quando il motivo per cui si combatte viene dimenticato, messo da parte. Spinge a profonde riflessioni.

Consigliato da Aries, mi sono poi letto il mio primo libro di Christopher Moore, Il vangelo secondo Biff.
Una lettura sorprendente. Divertente e tenera e di denuncia. Mi sono appena procurato un altro libro di questo autore, mi ha davvero stupito favorevolmente con questo suo libro.

L’ultimo dei libri sicuramente consigliati ha avuto troppi sponsor, troppe segnalazioni positive. Ho scoperto Miliardi di tappeti di capelli solo quest anno, e devo convenire sul suo essere stupefacente. Ricorda un poco un incrocio tra Dune  e la Fondazione ma è più conciso, più organico. Una splendida lettura fantascentifica.

Libri da leggere

Sicuramente è consigliata per gli amanti dell’horror o più semplicemente agli amanti di Lovecraft questa terza parte della raccolta integrale di tutti i suoi racconti in ordine cronologico. Dato che il numero dei racconti è limitato, mi sto centellinando questa raccolta al ritmo di un libro all’anno. Questo copre gli anni 1927-1930 ed è il terzo di quattro volumi complessivi. Ormai siamo pienamente nella fase mitologica, con tutti i richiami a Chtulhu e agli Antichi che hanno reso famoso l’autore. Bello, bello, bello!

Una bella lettura è stata anche Il circo della notte anche se non l’ho trovato innovativo, sorprendente e meraviglioso come diverse recensioni mi avevano indotto a sperare. Una buona lettura, con diversi spunti originali che però sarebbero potuti\dovuti essere sviluppati meglio.

Sempre rimanendo in tema horror ho letto un libro carino di Roadl Dahl, Il libro delle storie di fantasmi. L’ho letto prima di regalarlo al cugino che frequenta le elementari, posso dire che è un bel libro di storie dell’orrore per bambini. Da piccolo lo avrei adorato, lo so.

Torniamo alla fantascienza con Andreas Eschbach, l’autore del già citato miliardi di tappeti di capelli. Grazie ad Azusa ho potuto leggermi tutti i pochi libri pubblicati in Italia, a partire da L’ultimo dei perfetti. Una storia di cyborg e filosofia davvero intrigante e originale.

E poi c’è l’ultimo suo libro, Lo specchio di Dio. Fantarcheologia, viaggi nel tempo, l’Inquisizione, il potere della religione, un’avventura in Israele al giorno d’oggi. Diciamo che questo libro è tutto ciò che Dan Brown vorrebbe aver scritto e che invece non è mai riuscito a fare, per mancanza di bravura. Ho già detto che sono arrivato ad apprezzare enormemente questo autore tedesco?

Poi c’è un racconto fantascientifico di un autore italiano, Maurizio Vicedomini, che mi ha colpito positivamente. Viaggi nel tempo, teorie temporali e la mitologia di re Artù si fondono nel suo bel Myrddin di Avalon. Consigliatissimo a chiunque apprezzi il ciclo bretone di Artù, la fantascienza o la tematica dei viaggi temporali. Davvero ben scritto!!

Infine, ho fatto la consocenza di Hyperion. Un libro che ti cattura, una struttura a racconti che non dà fastidio in quanto tutto è organico alla trama, tutto ha uno scopo e serve a condurci alla fine della storia. Bello e avvincente. Fantascienza.

 Libri per chi apprezza l’argomento

La scimmia pensa, la scimmia fa può essere una lettura interessante per gli appassionati di Palahniuk, fornendo un’interessante quadro delle esperienze che hanno fornito gli spunti all’autore per i suoi libri.

Il regno che verrà piacerà a chi ha apprezzato i primi due libri di G. L. D’Andrea. Ma solo a loro, visto che è la fine di una trilogia e senza avere letto i primi due non si capirebbe pressoché niente.

L’alieno nella mente è una raccolta di racconti, tra la fantascienza e l’horror, a opera di Valenza. Sapete che a me non piacciono troppo i racconti, a qualcuno invece questo tipo di libri piace… comunque malgrado fossero racconti ne ho trovati alcuni che mi erano piaciuti parecchio!

Nuova Terra è un libro di Dilhani Heemba che piacerà molto a chi non disprezza una buona dose di romance mischiata all’azione in una Terra del futuro ben diversa da quella che conosciamo.

Le vite di Christopher Chant è un po’ un progenitore di Harry Potter, quindi direi che piacerà agli appassionati del maghetto. Avvertenza per il lettore: il protagonista è odioso. Davvero. Tanto odioso.

La strategia dell’Ariete è un piacevolissimo romanzo storico a tinte fantastiche che ci porterà a spasso tra Europa, Asia e America, tra nazisti, servizi segreti e sette antiche. Sempre sulle tracce di un segreto pericolosissimo, il respiro di Seth. Piacerà agli appassionati di romanzi storici con declinazioni fantastiche, e a chi piacciono i libri del collettivo Kai Zen.

Esedion di Claudia Tonin piacerà a chi legge urban fantasy con una discreta componente romance. Nota di merito per la questione di Atlantide.

Infine, Buona Apocalisse a tutti piacerà tantissimo ai fan di Terry Pratchett e del suo umorismo. Piacerà meno a chi cerchi nel libro Neil Gaiman, e meno ancora a chi non apprezzi l’umorismo di nessuno dei due autori.

Libri che non mi hanno convinto molto

Gone. L’idea di fondo è interessante, ma la gestione è pessima: personaggi monodimensionali, svolte telefonatissime, comportamenti privi di senso e ovviamente i protagonisti che senza ragione sono più speciali degli altri personaggi speciali. Si salva dalla pattumiera solo perché è scritto in maniera scorrevole, non risulta pesante.

The disreputable history of Frankie Landau-Banks è totalmente diverso da quanto prometteva la quarta di copertina o anche solo da quanto promesso dalle recensioni in rete. Alla fine è solo la storia di una triste ragazzina che punta alla Ivy League e che vuole entrare a forza in un club segreto per ragazzi, giusto per non esserne esclusa perché la cosa le darebbe fastidio. Personaggi idioti e motivazioni tristissime à go-go

La chiave di Salomone Ormai da Falconi mi aspetto sempre molto. Così quando un libro lo trovo a mio avviso inferiore al precedente, e con troppi infodump e ripetizioni, la delusione è ancora maggiore.

The windup girl Ottima ambientazione, originalissima tematica, gran bella scrittura. Ma zero empatia con i personaggi, zero interesse per la storia. Le lodi sperticate lette, i premi vinti… mi sembrano tutti esagerati.

Lunar Park A metà tra autobiografia e storia horror, parte molto bene rimanendo interessante anche con l’inserimento dei fattori soprannaturali. Ma il finale è caotico e incomprensibile, lascia un senso di insoddisfazione enorme.

29 giugno 2012 - Posted by | Bacigalupi Paolo, Card Orson Scott, D'Andrea G. L., Dahl Roal, Ellis Bret Easton, Eschbach Andreas, Falconi Francesco, Gaiman Neil, Grant Michael, Heemba Dilhani, Jones Diana Wynne, Kai Zen, Lockhart E., Palahniuk Chuck, Petrosjan Mariam, Pratchett Terry, Simmons Dan, Tonin Claudia, Valenza Fabrizio, Vicedomini Maurizio, Winslow Don

10 commenti »

  1. Sai che La casa del tempo sospeso l’ho iniziato due volte, ma non riesco ad andare avanti? Riproverò, magari quando sono in ferie e con meno pensieri per la capoccia.
    Non concordo però su The disreputable history: sarà che non sapevo cosa aspettarmi, ma me lo sonogoduta abbastanza, almeno a livello linguistico.
    E sai che ho giurato il mio eterno amore a Eschbach, anche se personalmente preferisco L’ultimo dei perfetti persino a Un miliardo di tappeti di capelli.
    Possibile che non traucano alatro di suo nè in italiano nè in inglese? ç.ç
    E Christopher Chant non è odioso! E’ solo un bambino! Fallo crescere!

    Commento di librisognanti | 30 giugno 2012

  2. Chant è odiosissimo, da parietà l’avrei odiato senza remore e senza sconti.
    Per l’History, io mi basavo sulla quarta di copertina. Ingannevolissima, faceva pensare a una novella Signora Geniale del Crimine, a una piccola Dr. Horrible… e invece fuffa.

    Per la Casa, io ho aspettato mezzo anno prima di leggerla. Ho atteso di avere il tempo e lo stato d’animo adeguati.

    Commento di tanabrus | 30 giugno 2012

  3. Concordo con il tuo giudizio sul libro di Moore, mi è piaciuto da morire!
    Ho sul comò “Hyperion” e nell’e-reader il libro di Vicedomini, sono molto curiosa riguardo a entrambi 🙂

    Ho aggiunto un paio di titoli alla mia WL 😀

    Commento di Camilla P. | 30 giugno 2012

  4. Myrrdin di Avalon è stato davvero una piacevole sorpresa… buona lettura Camilla!

    Commento di tanabrus | 30 giugno 2012

  5. che libro è “Fondazione”?

    Commento di UTL | 30 giugno 2012

  6. Intendo il ciclo della Fondazione, di Asimov 🙂

    Commento di tanabrus | 30 giugno 2012

  7. grazie mille!

    Commento di UTL | 30 giugno 2012

  8. Grazie 🙂

    Commento di Camilla P. | 2 luglio 2012

  9. Ho seguito il tuo consiglio e ho finito da poco Myrddin, avevi proprio ragione! Un vera chicca!

    Commento di Daisy Dery | 14 luglio 2012

  10. Sono contento che ti sia piaciuto 🙂

    Commento di tanabrus | 15 luglio 2012


Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.